martedì 8 gennaio 2013

Qual è il nostro valore...



Ma comprendo pure che nulla di quel che concerne l'uomo si conta, né si misura.
Non è per l'occhio l'estensione vera; è concessa solamente allo spirito.

Antoine de Saint-Exupéry



Saint-Exupéry visto da Hugo Pratt


Mi sembra ormai di intravedere meglio in che cosa consiste una civiltà.
Una civiltà è tutta un'eredità di credenze, di costumi e di cognizioni, lentamente acquisiti nel corso dei secoli, difficili qualche volta da giustificare attraverso la logica, ma che si giustificano da sé, come camminamenti, se conducono a un punto d'arrivo, poiché aprono all'uomo la sua vastità interiore.
Una cattiva letteratura ci ha parlato del bisogno di evasione. Certo, si fugge in viaggio alla ricerca di vastità, ma non la si trova. L'estensione si crea. E l'evasione non ha mai condotto in nessun luogo.
Quando l'uomo ha bisogno, per sentirsi uomo, di gareggiare nelle corse, di cantare in coro, o di fare la guerra, sono già dei legami, questi, che egli s'impone, per riallacciarsi agli altri e al mondo. Ma quanto poveri! Quando una civiltà è forte, essa basta all'uomo, anche se rimane immobile.
Nella tale cittadina silenziosa, sotto il grigiore di un giorno di pioggia, scorgo un'inferma reclusa che medita alla finestra. Chi è? Che cosa hanno fatto di lei? Per me, giudicherò la civiltà della piccola città secondo la densità di quella presenza. 
Qual è il nostro valore, una volta immobili?
Nel domenicano che prega c'è una presenza densa. Quell'uomo non è mai maggiormente uomo di quando è là prosternato e immobile. In Pasteur, che trattiene il fiato al di sopra del suo microscopio, c'è una presenza densa. Pasteur non è mai maggiormente uomo di quando osserva. Allora egli progredisce. Allora si affretta. Allora, sebbene immobile, avanza a passi di gigante e scopre la vastità. Così Cézanne immobile e muto, dinanzi al suo abbozzo, è di una presenza inestimabile. Egli non è mai maggiormente uomo di quando tace, prova, e giudica. Allora la sua tela diviene più vasta del mare.


PILOTA DI GUERRA
di Antoine de Saint-Exupéry

Edizione
Tascabili Bompiani



Paul Cézanne
pere, pesche e uva




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