lunedì 18 febbraio 2013

Sogni attaccati al muro


Digerire è vivere. Nel senso che abbiamo bisogno di 
qualcosa da digerire, da trasformare, cioè, in immaginazione. 
... i sogni si nutrono della vita, quindi nel momento in cui sogni 
è il vero momento in cui vivi.
(Tom Waits)



"Sogni attaccati al muro" è il titolo della mostra retrospettiva che abbiamo dedicato a "Nano", al secolo Silvano Campeggi, strabiliante artista visivo, sublime cartellonista cinematografico.
Il catalogo, di cui all'epoca ho avuto il privilegio di curare la grafica, si apre come una finestra
spalancata sull'icona del Cinema della Hollywood che Campeggi ha frequentato
ad occhi aperti, ma con i piedi ben piantati sulle nuvole!

"Lascia che il cinema faccia la sua parte..."



"Nano", classe 1923, se n'è andato  - in punta di matita - nella canicola fiorentina di agosto del 2018 non prima di averci condotti per mano dentro la settima arte, attraverso i suoi manifesti che si sono impressi nella memoria collettiva
prima ancora delle pellicole destinate a fare la storia del Cinema.

Con l'eleganza e tutta la forza evocativa che solo un artista a tuttotondo
cresciuto nella bottega di Ottone Rosai poteva esprimere, "Nano" si inserisce nella scia del maestro Ballester, riconosciuto apripista di una tradizione illustrativa che aveva visto Capitani  e soprattutto il fiorentino Luigi Martinari, quindi Boccasile, dar vita a una scuola d'impareggiabile comunicativa, tutta italiana: quella dei cartellonisti del cinema.

Le(s) affiches di "Nano" hanno la caratteristica di anticipare e moltiplicare il sogno, 
sogno di cui si nutre la vita che di questa essenza è fatta e la celluloide intrisa. 

E allora...

"Lascia che il cinema faccia la sua parte /
che sono tutti sogni / solo sogni..."













... che si srotolano...







...come una pellicola...



... per lasciarci soltanto una voglia di ...
vita




"Nano" mi ricorda la battuta di un celebre film, Un dollaro d'onore, che recita:

"È talmente bravo che non sente mai il bisogno di dimostrarlo"

"Lascia che il cinema faccia la sua parte /
che sono tutti sogni / ... "
solo sogni?

Silvano Campeggi "Nano", il Pittore delle Stelle - Firenze, 1923 | 2018. Autoritratto


1 commento:

Unknown ha detto...

Sono sogni attaccati al muro della nostra vita!!!!!!!