domenica 31 marzo 2013

Il Mare, le Rondini


E Gesù fu marinaio 
finchè camminò sull'acqua 
e restò per molto tempo 
a guardare solitario 
dalla sua torre di legno 
e poi quando fu sicuro 
che soltanto agli annegati 
fosse dato di vederlo 
disse:
 "Siate marinai finchè il mare vi libererà." 

E lui stesso fu spezzato 
ma più umano abbandonato 
nella nostra mente lui non naufragò.








Oggi mi verrebbe spontaneo parlare di rondini che - puntualmente - hanno fatto ritorno sul balcone di casa. Un miracolo che si ripete, gratis e mai gratuito. Ma soprattutto mi "riaffiora" il pensiero dei naufraghi d'ogni tempo che - come i "disperati della speranza" di ieri - sono stati intercettati dal gelo, prima di toccare le nostre coste.

Ai "clandestini", cui nel disperato tentativo di sfuggire alle peggiori calamità di questo mondo è dato di vederlo , desidero dedicare questo pensiero, sperando che il Cielo li abbia accolti tra il garrire delle rondini e che da lassù ci insegnino a guardare con benevolenza i nostri simili. 

Affinchè "clandestina" sia soltanto una parola che s'infranga sulle coste della nostra coscienza.

...scopri eroi tra le alghe marce 
e bambini nel mattino 
che si sporgono all'amore 
e così faranno sempre 
e Suzanne regge lo specchio...
"Suzanne"
nella versione di Fabrizio De Andrè




foto 2013 © Serena Bergamaschi

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