> Alba su Santa Maria del Fiore <
(...)
Sono qui nel nome di Maria,
fiore delle chiese di Firenze
ferma nella sua storia e nel suo amore
che anche il disamore non disdice.
Mi scopro talune volte nuda
e deserta in mezzo alla città.
Su me sono la luna
o il sole: tutto l'altro del mondo non si vede,
ma è in me, in me vive, in me cuoce.
Ho rischiarato i tempi
umani e le passioni loro.
Oggi dalla loro oscurità vogliono gli uomini
dirmi grazie, ed ecco
mi incendiano con i loro fari.
Così apparirò dunque
più visibile ai sopraggiunti,
più vista: sarò cercata,
sarò protesa all'accoglienza
io stessa, accogliente come devo.
Mario Luzi
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