VIA DEI MALCONTENTI
già Via della Giustizia
Il termine malcontenti, che dà il nome alla strada che collega via delle Casine a Piazza Piave – dietro Santa Croce per chi non fosse pratico di Firenze – non era altro che l’appellativo dato a coloro che la strada la percorrevano per l’ultima volta.
Proprio attraverso questa via infatti, i condannati a morte che uscivano dalle carceri del Bargello e dalle Stinche, raggiungevano l’emblematica Porta della Giustizia, al di fuori della quale veniva montato il patibolo mentre il boia aspettava le prossime vittime.
Con un po’ di immaginazione anche oggi percorrendo Via de Malcontenti potreste rivedere il triste corteo che, arrivato all’incrocio con Via delle Casine si ferma di fronte al Tabernacolo per un’ultima preghiera, mentre alle loro spalle una folla inferocita scalpita per la “giustizia”.
(dal sito www.teladoiofirenze.it)
Allora, ditemi:
quale "giustizia" potrà mai essere una sentenza che decreta la morte?
(...)
Giudici eletti, uomini di legge
noi che danziam nei vostri sogni ancora
siamo l'umano desolato gregge
di chi morì con il nodo alla gola.
Quanti innocenti all'orrenda agonia
votaste decidendone la sorte
e quanto giusta pensate che sia
una sentenza che decreta morte?
(...)
"Tutti Morimmo A Stento"
Recitativo
di
Fabrizio De Andrè
Giudici eletti, uomini di legge
noi che danziam nei vostri sogni ancora
siamo l'umano desolato gregge
di chi morì con il nodo alla gola.
Quanti innocenti all'orrenda agonia
votaste decidendone la sorte
e quanto giusta pensate che sia
una sentenza che decreta morte?
(...)
"Tutti Morimmo A Stento"
Recitativo
di
Fabrizio De Andrè
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