"I combattimenti difficili vengono riservati solo a chi ha
un coraggio esemplare"
(Francesco d'Assisi, in Tommaso da Celano)
Oggi voglio raccontarvi una storia, una bellissima storia,
una storia stupenda:
quella del mio fraterno amico Wolfgang.
Il suo nome, Wolfgang, significa "colui che apre la strada".
Wolfgang è cieco ed io, prima di conoscerlo,
sognavo ricorrentemente di diventarlo. Un incubo!
Poi, un giorno di tanti anni fa, ci siamo incontrati.
Prendetevi del tempo, per piacere.
Del tempo tutto per voi; possibilmente in silenzio.
Questa è la sua storia: quella di Wolfgang nel "giardino dei suoni".
“Guarigione non significa riparazione,
ma spiegamento e realizzazione delle umane possibilità.”
“Se si osserva molto attentamente, si può trovare un linguaggio comune,
anche in condizioni difficilissime. Può essere un suono,
un tocco, una risata o un concerto di uccelli.
In quel secondo in cui avviene il contatto, nasce qualcosa di misterioso.
Come una piccola luce, che si accende all’improvviso e illumina l’oscurità.
Se si riesce a generare questa scintilla,
allora quel momento è per me di grande bellezza.”
(Wolfgang Fasser)
Alla fine di ogni incontro ci salutiamo dicendo:
"Ci vediamo!"
Dimenticavo.
Nessuno è perfetto: lui è svizzero!
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