lunedì 4 maggio 2015

Cantare ci salva !




Chi canta, non soltanto canta, ma ama colui che canta...
Nel canto c'è l'affetto di colui che ama.

(Sant'Agostino, nel commento ai Salmi, 
parola greca che rimanda al canto e alla musica)



Colgo lo spunto dal canto, di strabiliante bellezza, dell'usignuolo che, puntualmente, è tornato a rallegrare il giorno e rasserenare le nostre notti.

Eccolo, ascoltiamolo...







E mi viene di cantare ad alta voce insieme a lui, per quello che di così bello e sorprendente ci offre la vita, nella segreta risonanza con l'universo di cui facciamo parte. Ed è una festa!



Secondo la tradizione giudaica, la rana gracidante è convinta di lodare Dio più di Davide perché lo fa con tutto il suo essere, trasformandosi in lode vivente.

I mezzi più diretti per unirsi a Dio in questo mondo fisico sono la musica e il canto. Anche se non sai cantare bene, canta! Canta da solo, canta nell'intimità della tua casa. Ma canta!
(Nachman di Brazlav)



In un mondo cupo e rumoroso il canto è come uno squarcio di luce: è un po'  questo che ci insegnano i giovani a loro modo con l'amore viscerale per la musica.
(Gianfranco Ravasi)


Cassiodoro, intellettuale cristiano del VI secolo, ammoniva:

"Se continueremo a commettere ingiustizia, Dio ci lascerà senza la musica!" 






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